
Da Libudi fino Antonioni il mare è una meraviglia
Anche oggi ho deciso di arrivare fino Antonioni , ma passando dal sentiero di Libudi, quello più lungo. Con mio grande piacere si sono uniti a me i ragazzi. Nel parcheggino in alto c’era una macchina e subito ho temuto che qualcuno ci avesse portato via il posto sulla roccia piatta. Non che fosse un problema, ma adoro quella roccia non solo perché è comoda, ma anche perché da lì ho l’impressione di dominare meglio tutta la cala.

Acqua trasparente a Costa Paradiso
In realtà non abbiamo incontrato nessuno per cui abbiamo potuto piazzare gli asciugamani e dopo i soliti cinque minuti di contemplazione metterci a leggere un po’.
Il mare non era calmissimo, ma in compenso faceva abbastanza caldo per cui ho deciso quasi subito di fare una nuotata. Nonostante le ondine sono riuscito ad immergermi senza problemi , ma poi ho preferito non allontanarmi troppo dato che gli altri sono rimasti a sonnecchiare o a giocare a carte sugli scogli.

Una stella marina a Costa Paradiso
Sono arrivato fino ai due grandi scogli che fanno da guardie del corpo all’insenatura e proprio lì, nascosta in una crepa, ho visto una delle più grandi stelle marine mai trovate da tutti noi in questi anni a Costa Paradiso.
Ovviamente non ho resistito alla voglia di prenderla, sentirmela fra le mani e ammirarla per poi rimetterla al suo posto. Ecco, quando mi capitano queste cose già sento che la mattinata è stata speciale e mi sento ripagato della fatica del rientro (anche se in realtà venire qui in auto non è affatto una fatica e io adoro anche).