
All’insegna del relax a Costa Paradiso

Vista mare da Costa Paradiso
Anche questa mattina mi sono svegliato abbastanza presto. Per prima cosa ho guardato fuori, in direzione del mare: un olio e all’insegna del relax. Qualche nuvola bianca qua e là promette che sarà nuovamente una bella giornata. Mi preparo una bella colazione e mi siedo a gustarla sul balcone ammirando il paesaggio lentamente sempre più illuminato dal sole e godendo del magnifico silenzio che ogni volta mi stupisce: qui al K1 non sembra mai di essere in un condominio. Mentre intingo un savoiardo in una tazza di ottimo latte sardo penso alla passeggiata da fare oggi e decido: andrò da Antonioni passando per il sentiero delle tartarughe, sperando di incontrarne almeno una. Preparo lo zainetto con l’acqua, un asciugamano e l’immancabile libro e questa volta provo a portare anche i bastoncini che potrebbero agevolare la discesa e la salita alla cala.

Sulla strada per Antonioni Costa Paradiso
Come sempre anche questa volta ci metto circa mezzora e sono sicuro che se non mi fermassi tutte le volte ad ammirare le calette, i sentieri e le rocce che dall’alto, lungo il tratto asfaltato, sembrano sempre nuove e più belle, potrei metterci ancora di meno. Sì, ma a che pro?
Appena esco dalla galleria di alberi che copre il sentiero accanto alla villa Antonioni, per prima cosa cerco la mia super roccia, la mia postazione preferita, e con gioia noto che non c’è nessuno e subito ripenso a quando i ragazzi, da bambini, in casi come questo gridavano a squarciagola :”É tutta nostra !”
Non importa se l’acqua è ancora troppo fredda, solo il suono dolce del mare e qualche gabbiano potranno interrompere la mia lettura.